Con l'introduzione in Italia del mercato libero, hai la possibilità di scegliere in autonomia l'offerta che ritieni migliore per te. La liberalizzazione del mercato però, ha dato vita ad una moltitudine di offerte sempre più vantaggiose. Almeno questo è quello che si dice...
Orientarsi tra le tante offerte di energia elettrica presenti sul mercato può non essere del tutto semplice. Probabilmente, la prima cosa che fai è guardare il prezzo.
Oltre a ciò per trovare la migliore offerta luce dovrai basarti sul tuo consumo annuo e sulla sua distribuzione all’interno delle fasce orarie.
È necessario evidenziare che non tutte le tariffe sono disponibili per ogni categoria di contratto. Spieghiamo questo concetto con due esempi.
Prova il nostro comparatore per confrontare le migliori offerte luce sul mercato!
Il primo aspetto da tenere sott’occhio è il tuo consumo annuo di luce. Per farlo, ti basta prendere una bolletta: nella sezione relativa ai dati della fornitura troverai la voce "consumo annuo", indicato in kWh.
Come? Non vedi nessuna voce con scritto "consumo annuo"? Qui sotto abbiamo un esempio di bolletta che fa al caso tuo. Il consumo annuo, o in questo caso il "consumo da inizio contratto" è evidenziato in rosso.
Il prezzo è sicuramente l'elemento principale da tenere in considerazione per scegliere la migliore tariffa di energia elettrica.
Esso è costituito da una quota fissa stabilita
dall’ ARERA, uguale per tutti i fornitori. Al suo interno troviamo la componente energia (solitamente espressa in euro per kWh), seguita dagli oneri di sistema e dalle imposte e gli oneri per il trasporto e la gestione del contatore.
Tutte le tariffe luce (così come quelle gas e dual fuel) si dividono in tre categorie:
A prescindere dal prezzo della tariffa, è importante citare anche la presenza in bolletta del pagamento mensile del Canone RAI. In genere, lo puoi trovare nella parte bassa della bolletta: eccoti qui un esempio.
Abbiamo già discusso della suddivisione e delle caratteristiche delle fasce orarie relative all’energia elettrica. Te lo sei perso? Eccoti il link all’articolo.
Qui sopra hai riportata la parte di bolletta in cui puoi analizzare i tuoi consumi.
Evidenziato in rosso trovi un grafico a torta che mostra la distribuzione dei tuoi consumi all'interno delle varie fasce orarie. Come puoi vedere la bolletta si riferisce ad un'utenza bioraria.
La sezione indicata in verde racchiude le letture dei tuoi consumi espressi in kWh.
La freccia viola invece, evidenzia la sezione della bolletta in cui il fornitore indica la potenza massima prelevata, in relazione alla data e alle fasce orarie
Il nostro suggerimento è quello di attivare la tariffa bioraria solo se si nota che il proprio consumo rientra nelle fasce orarie più economiche. La tariffa monoraria invece, è più conveniente se il tuo consumo energetico è distribuito su tutto l’arco della giornata.
Complicato? A questo punto non ti resta che fare un salto sul nostro comparatore 2.0: trovare la migliore offerta luce non è mai stato così facile! 😉
Fino a qualche tempo fa, questa opzione di ricezione della boletta non esisteva. La bolletta cartacea infatti, sta per essere superata a causa dei costi aggiuntivi che il fornitore inserisce per farti arrivare la bolletta a casa. Questa procedura non è del tutto innocua e porta ad un aumento in bolletta fino ad un massimo di 12 euro l'anno.
Proprio per questo, il nostro consiglio per massimizzare il risparmio è quello di richiedere la bolletta elettronica ed evitare così costi aggiuntivi.
Il pagamento tramite RID ti la possibilità di procedere ai pagamenti, una volta autorizzati, senza recarti fisicamente in banca o in posta. Risulta quindi molto utile nel caso di pagamenti - in questo caso della bolletta - con scadenza mensile.
Le tre caratteristiche principale del RID sono:
Noi di altrabolletta cerchiamo di mettere in evidenza e quindi di premiare le cosiddette offerte green. Il termine “green” identifica il fatto che, se sceglierai un’offerta di questo tipo, l’energia elettrica che andrai ad utilizzare proviene interamente da fonti rinnovabili. Così facendo, contribuirai a ridurre le emissioni di anidride carbonica nel pianeta!
Qui la differenza di prezzo, rispetto alle altre offerte, è molto bassa: può essere lievemente superiore o addirittura nulla. Si parla di un paio di euro/mese. Una differenza che, in un anno, potrebbe giovare alla riduzione dell’inquinamento globale.
Nel momento in cui decidi di cambiare fornitore e di sottoscrivere un nuovo contratto di fornitura di energia elettrica, considera di passare dal nostro comparatore 2.0 per trovare la migliore offerta in base alle tue esigenze e ai tuoi consumi.
Non sai di cosa si tratta? Puoi approfondire il suo funzionamento dando un occhio a questo articolo.
Per ultimo, ma sicuramente non per importanza, parliamo del contratto di fornitura. Il nostro invito è quello di leggerlo con la massima attenzione, in quanto il suo contenuto è fondamentale per farti stare alla larga da offerte che all’inizio sembrano vantaggiose e che poi si posizionano al pari, se non addirittura al di sotto dell’offerta precedente.
Esistono alcune modalità condizioni particolari che ti consentono di uscire da queste situazioni: stiamo parlando del diritto di recesso e del diritto di ripensamento.