La quota fissa è data da tutte quelle componenti che non dipendono da quanto consumi ma solo dal fatto che tu sia allacciato alla rete elettrica o gas: sono corrispettivi che valgono TOT euro all’anno e che vengono fatturati un tanto al mese in ciascuna bolletta con importi costanti.
La quota energia è data dalle componenti che si misurano in euro al kWh (per l’energia elettrica) o in euro al metro cubo (per il gas) e che quindi vengono fatturate in proporzione ai tuoi consumi.
Nell’energia elettrica ci possono anche essere componenti in quota potenza, cioè che dipendono dalla potenza impegnata. Per i clienti domestici questa è definita contrattualmente e quindi anche queste componenti possono essere considerate quote fisse fino a che non viene variato il contratto.
I consumi possono essere fatturati secondo due modalità:
Nella bolletta deve sempre essere esplicitato se è stata calcolata nell’uno o nell’altro modo. Le bollette fatturate secondo i consumi stimati dovranno poi essere conguagliate per fornire al Cliente la garanzia di pagare effettivamente quanto consumato.
Il subentro è l’attivazione della fornitura da parte di un nuovo cliente in seguito alla cessazione del contratto e quindi alla disattivazione del contatore da parte del cliente precedente.
La richiesta va presentata al venditore che entro 2 giorni lavorativi la trasmette al distributore. Quest’ultimo dovrà, entro 10 giorni lavorativi dal giorno in giorno in cui ha ricevuto la richiesta, attivare la fornitura.
La prestazione di attivazione ha un costo che varia dai 30 ai 45 €.
È il passaggio del contratto di fornitura da un cliente ad un altro.
La richiesta deve essere presentata al venditore che si occuperà di informare il distributore territoriale.
Il venditore potrà richiedere al cliente il pagamento dei costi amministrativi per la pratica come indicato nei singoli contratti e secondo quanto previsto dai diversi distributori.
La voltura non comporta l’interruzione dell’erogazione di energia elettrica e di gas.
La bolletta 2.0 raccoglie tutte le informazioni chiave di spesa e di fornitura ben evidenziati (anche solo in una pagina, scritta fronte retro), è più semplice da leggere, moderna, snella e dunque anche facile da conservare. Va in pensione quindi la bolletta enciclopedia, lunga anche 8 o 9 pagine che ti diceva tutto senza farti capire niente.
La spesa completa viene divisa in quattro voci: luce o gas che abbiamo consumato, le imposte che vanno allo Stato, le spese di gestione del contatore, gli oneri di sistema.
Il riepilogo delle voci di spesa è composto da:
In casi particolari sono presenti anche altre voci di spesa come: ricalcoli (qualora sia stato necessario procedere al ricalcolo di consumi o prezzi di precedenti bollette), altre partite (sono presenti tutte le voci di spesa non incluse in tutte le precedenti voci), bonus sociale, canone di abbonamento della televisione per uso privato.
La spesa per la materia energia comprende tutti gli importi relativi:
La spesa per il trasporto e la gestione del contatore comprende tutti i costi che garantiscono l’erogazione dell’energia elettrica al Cliente finale e l’attività di misura e gestione del contatore.
L’importo si suddivide in:
Gli importi sono stabiliti dall’Autorità per l’energia elettrica il gas naturale e il sistema idrico in modo uniforme su tutto il territorio nazionale e tutti i fornitori di energia elettrica devono pertanto fatturare i corrispettivi stabiliti dall’Autorità.
La spesa per oneri di sistema comprende tutti i costi relativi ad attività di interesse generale:
Gli importi sono stabiliti dall’Autorità per l’energia elettrica il gas naturale e il sistema idrico in modo uniforme su tutto il territorio nazionale e tutti i fornitori di energia elettrica devono pertanto fatturare i corrispettivi stabiliti dall’Autorità
Produrre energia elettrica non costa in egual modo in tutte le ore e in tutti i giorni della settimana. Per mantenere in equilibrio il mercato, sono state ideate le fasce orarie che identificano l’applicazione di un diverso prezzo per specifici intervalli di ore e giorni della settimana calcolati in base al costo di produzione dell’energia elettrica (al quale sarà aggiunto il margine di ricarico di ogni singolo Venditore).
Nel dettaglio le fasce orarie sono le seguenti:
POD sta per Point Of Delivery, ed è il codice identificativo del tuo contatore di energia elettrica stabilito univocamente sul territorio nazionale e a cui far riferimento in tutte le pratiche con il tuo fornitore.
É un codice 14 caratteri alfanumerici del tipo ITxxxEnnnnnnnn, dove xxx identifica il distributore locale e nnnnnnnn è un numero associato esclusivamente al tuo contatore.
La potenza impegnata è il livello di potenza fatturato dal Fornitore in base al contratto sottoscritto. E’ definita in base alle abitudini di consumo e alle esigenze di ogni singolo Cliente.
La potenza disponibile è la massima potenza prelevabile prima dello “scatto del contatore” e la conseguente temporanea interruzione dell’erogazione dell’energia elettrica.
Gli elementi essenziali della bolletta 2.0 di energia elettrica sono:
La spesa per la materia gas comprende principalmente tutti gli importi relativi:
La spesa per il trasporto e la gestione del contatore comprende tutti i costi che garantiscono l’erogazione, il trasporto, la distruzione e la misura del gas naturale.
Gli importi sono stabiliti dall’Autorità per l’energia elettrica il gas naturale e il sistema idrico in modo uniforme su tutto il territorio nazionale e tutti i fornitori di energia elettrica devono pertanto fatturare i corrispettivi stabiliti dall’Autorità.
La spesa per oneri di sistema comprende tutti i costi relativi ad attività di interesse generale:
Gli importi sono stabiliti dall’Autorità per l’energia elettrica il gas naturale e il sistema idrico in modo uniforme su tutto il territorio nazionale e tutti i fornitori di energia elettrica devono pertanto fatturare i corrispettivi stabiliti dall’Autorità.
PDR sta per Punto di Riconsegna ed è il codice univoco che identifica ciascun contatore gas sul territorio nazionale. Non è da confondersi con la matricola del contatore.
Il codice REMI identifica il punto di allacciamento tra la rete di trasporto nazionale/regionale e la rete di distribuzione locale. Può essere visto come il punto di smistamento da cui il gas viene suddiviso dai grandi gasdotti nazionali per arrivare fino alle singole utenze.
Il riepilogo delle voci di spesa è composto da:
In casi particolari sono presenti anche altre voci di spesa come: ricalcoli (qualora sia stato necessario procedere al ricalcolo di consumi o prezzi di precedenti bollette), altre partite (sono presenti tutte le voci di spesa non incluse in tutte le precedenti voci) e bonus sociale.
Gli elementi essenziali della bolletta 2.0 di gas naturale sono: