Sanzioni per complessivi 109 milioni di euro ad alcuni dei maggiori operatori italiani di gas ed energia elettrica.
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, con la riunione del 20 Dicembre 2018, ha inflitto 93 milioni di euro per il gruppo Enel e oltre 16 milioni di euro per il gruppo Acea. Per il gruppo A2A nessuna sanzione, non riscontrando elementi sufficienti per accertare l’infrazione.
I procedimenti istruttori erano stati avviati nel maggio 2017 per condotte idonee ad alterare le dinamiche competitive nei confronti dei venditori non integrati. Enel e Acea hanno sfruttato illegittimamente prerogative e asset, derivanti dall’essere fornitori di maggior tutela per traghettare la clientela già rifornita a condizioni regolate verso il mercato libero. Gli operatori hanno raccolto i consensi privacy dei clienti in tutela al fine di proposte commerciali mirate a far stipulare il passaggio al mercato libero. Enel da gennaio 2012 fino a Maggio 2017 e Acea dal 2014 fino a tutto il 2017.
Per i suddetti procedimenti l’Autorità ha avuto la collaborazione del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza.
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