La prima attivazione riguarda un contatore di energia elettrica o di gas che non è mai stato attivato prima d'ora.
In questo articolo vedremo quali sono i passi da seguire, così come quali dati ti serviranno per effettuare correttamente una prima attivazione!
Dovrai quindi provvedere alla prima attivazione della fornitura di luce nel caso in cui decidi di stabilirti in una casa di nuova costruzione o che non è mai stata abitata in precedenza.
In caso contrario, dovrai richiedere un subentro se il contatore in questione è già stato attivato in passato ed attualmente è chiuso, oppure un allacciamento quando il contatore luce non è presente nell'abitazione.
Come già visto, parliamo di prima attivazione quando il contatore è stato già installato, ma non è mai entrato in funzione.
Per richiedere la prima attivazione del contatore dovrai metterti in contatto con il fornitore da te scelto. Se vuoi sottoscrivere un'offerta in Maggior Tutela sarà necessario contattare il fornitore che gestisce il mercato tutelato, collegato al distributore locale.
Ormai quasi tutti i fornitori forniscono diverse modalità di inoltro della richiesta. I principali fornitori, come Enel Energia o Eni Gas e Luce possono essere contattati:
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I dati necessari per effettuare correttamente una prima attivazione di energia elettrica sono:
I documenti necessari per proseguire con l'attivazione di un contatore di energia elettrica sono:
All'interno della prima bolletta troverai i costi relativi alla prima attivazione del nuovo contatore e corrispondono ad una normale attivazione o subentro. Non ti sorprendere se il primo mese ricevi una bolletta più alta del dovuto: con un'attenta lettura della stessa noterai alcune voci nuove:
Le cose cambiano leggermente se ti trovi all'interno del Mercato Tutelato:
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