Dal primo luglio è online il nuovo Portale Consumi. Si tratta di un sito web, realizzato da Acquirente Unico, per mettere a disposizione a tutti i clienti i propri dati di consumo di energia elettrica e gas naturale.
Acquirente Unico è infatti il soggetto pubblico che si occupa di gestire il Sistema Informativo Integrato, ossia il portale centralizzato nel quale passano tutte le pratiche dei mercati energetici in Italia, comprese quelle relative al cambio di fornitore e alle misure di consumo.
Per adesso potrai trovare i consumi degli ultimi dodici mesi, ma in una fase successiva è già previsto che dovranno esserci almeno quelli degli ultimi tre anni. L’obiettivo è quello di renderti consapevole dei tuoi consumi energetici e definire la tua Energy Footprint.
Per poter accedere al Portale e consultare i tuoi consumi e le tue letture di luce e gas devi collegarti al sito www.consumienergia.it. Dal momento che questi sono considerati dati sensibili, non è possibile fare la registrazione con una semplice email ma viene richiesta un’autenticazione più forte. Per il momento quindi per l’accesso è necessario essere dotati di SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, con un livello di sicurezza 2. Se non hai ancora SPID continua a leggere per sapere come attivarla, altrimenti clicca qui per saltare questa parte e scoprire le funzionalità del Portale Consumi.
Prima di tutto, devi sapere che il rilascio di SPID non è immediato in quanto richiede che venga fatta una procedura di riconoscimento della tua identità. Per richiedere SPID avrai bisogno di:
Questi servono sia se fai tutto online sia se ti rechi di persona presso uno degli uffici autorizzati al rilascio: assicurati quindi di averli con te o comunque a portata di mano. Se effettui il riconoscimento di persona il rilascio di SPID è sempre gratuito, mentre se scegli un’altra modalità di riconoscimento, ad esempio via webcam, potrebbe esserti richiesto il pagamento di un corrispettivo. Per procedere devi quindi scegliere uno degli Identity Provider tra quelli riconosciuti, facendo attenzione che renda disponibile il livello di sicurezza 2 indispensabile per accedere al Portale Consumi.
Una volta terminata la procedura di riconoscimento, la tua identità digitale è data dalla tua email e dalla password scelta: questi sono il livello di sicurezza 1 che però non è sufficiente per usare il Portale Consumi. Se non è già previsto di default, dovrai quindi attivare il livello di sicurezza 2, che prevede la conferma dell’identità a ogni accesso tramite un codice OTP (One Time Password). Questo solitamente è un numero che ti viene inviato sul cellulare tramite SMS oppure app, che dovrai inserire entro un tempo limitato (di solito un minuto) per confermare la tua identità.
Quando hai inserito email e password (passaggio 1 nella figura sopra) e confermato con il tuo codice OTP (passaggio 2), non ti resta che acconsentire alla trasmissione dei tuoi dati dal tuo Identity Provider ad Acquirente Unico (passaggio 3) e potrai finalmente iniziare a utilizzare il Portale Consumi.
Quando hai fatto l’accesso, il portale estrae le forniture che risultano intestate al tuo codice fiscale, e ti mostra una schermata come quella qui sotto:
Dalla casella indicata dalla freccia verde puoi scegliere l’utenza che ti interessa. Nella scheda sotto sono riportate le informazioni tecniche sulla tua fornitura. Tra queste ci sono il codice POD per l’energia elettrica e il codice PDR per il gas naturale, che identificano univocamente il tuo punto di fornitura e sono indispensabili per cambiare fornitore. Oltre a questi trovi altre informazioni sul contatore installato e soprattutto sul tuo attuale fornitore e quelli precedenti.
Cliccando sul pulsante Visualizza consumi, contornato in verde nella figura, potrai invece visualizzare i tuoi prelievi di luce e gas degli ultimi dodici mesi. Il dato è aggiornato all’ rilevazione effettuata: in particolare, se per l’energia elettrica ti è già stato installato un contatore di ultima generazione, potrai vedere i consumi aggiornati fino al giorno prima. Se non sei sicuro del tipo di contatore che hai, lo puoi verificare dalle informazioni tecniche nella schermata precedente: se il tipo contatore è indicato come 2G e lo stato è di contatore completamente configurabile, dovresti vedere i consumi aggiornati giorno per giorno.
Puoi visualizzare un grafico come quello nella figura qui sopra, dove sono rappresentati i consumi mensili e, se disponibili, quelli giornalieri. Dal menu blu in alto puoi selezionare il periodo da visualizzare: come anticipato, per ora sono disponibili al massimo dodici mesi, ma a regime ne avrai a disposizione almeno 36.
Nel grafico sono evidenziati anche i periodi in cui mancano le misure (con il bollino rosso), di solito per qualche malfunzionamento (si spera provvisorio) del contatore. Vengono riportati anche gli eventi della fornitura, ossia:
Quest’ultimo punto forse è un po’ oscuro: provo a spiegartelo meglio. I contatori di nuova generazione (i 2G di cui ti parlavo poco fa) rilevano il tuo consumo ogni quarto d’ora, e mettono a disposizione al tuo fornitore alcune funzionalità avanzate per consentirgli di farti un’offerta per la fornitura di energia elettrica sempre più su misura per te. Per questo motivo, può costruire delle fasce orarie personalizzate, diverse dalle fasce orarie definite dall’ARERA: per farlo, trasmette quindi la nuova configurazione al Sistema Informativo Integrato, e quando questo avviene viene riportato sul grafico del Portale Consumi.
Scorrendo la pagina sul Portale Consumi, trovi una tabella che riporta i dati che visualizzi nel grafico, distinti per anno solare.
Sono disponibili sia i dati di consumo, che è poi quello che ti dovresti trovare fatturato nella tua bolletta della luce o del gas, e le letture del contatore. I due dati sono ovviamente legati: il consumo non è altro che la differenza tra le due letture, eventualmente moltiplicata per un coefficiente correttivo: questo di solito non avviene per i contatori domestici, mentre è possibile avvenga più di frequente per le utenze di energia elettrica di maggiori dimensioni solitamente intestate ad aziende.
Cliccando sulla scritta Esporta in basso a destra sotto la tabella, evidenziata da un circoletto verde nella figura, puoi scaricare i dati in formato CSV, che può essere aperto da qualsiasi programma di fogli di calcolo come Excel. Noi stiamo ovviamente lavorando per poter gestire questi dati per consentirti di utilizzarli al meglio, per sapere quando saremo pronti iscriviti alla nostra newsletter compilando il form qui sotto.