È stata sancita per il 1° luglio 2019 la fine del mercato tutelato dell'energia elettrica e del gas e i consumatori italiani dovranno fare presto le loro scelte. Con questa prospettiva di cambiamento, altraboletta ha partecipato ad una survey promossa da wekiwi (grazie anche al supporto dei siti di comparazione online Luce-Gas.it e all’associazione dei consumatori Codici) che vuole evidenziare come viene utilizzato il web e in generale gli strumenti digitali per scegliere un nuovo fornitore di energia.
Sono stati raccolti 500 questionari online (con un margine di errore statistico del +/- 5%.) ed è emerso che il 70% degli intervistati è interessato a valutare nuove offerte di fornitura di energia, ma la paura di essere truffati è alta e ben il 60% teme di essere vittima di continue sollecitazioni commerciali attuate dagli operatori di settore. Tale situazione ha fatto si che il 57% ha dichiarato di trovarsi bene con il fornitore storico.
L’indagine evidenzia la difficoltà dei clienti italiani a muoversi in un mercato in cui convivono offerte competitive ed offerte regolate. In questo scenario, l’utilità del web o del passa-parola assume la sua rilevanza. Il 61% dei rispondenti dichiara che per valutare l’offerta adopererebbe siti di comparazione online, il 40% che si fiderebbe del consiglio di una persona conosciuta. A seguire: il 33% ricercherebbe le offerte sui siti delle compagnie che conosce di più. Solo una minoranza si affiderebbe al numero verde dell’operatore desiderato (15%) o al supporto di un punto vendita fisico o sportello (24%). Da rilevare che solo il 9% si affiderebbe ai fornitori che fanno pubblicità televisiva.
I dati raccolti evidenziano come il web in termini di fiducia risulti rassicurante. L’80% dei rispondenti effettua ricerche online attraverso i motori di ricerca per consultare i siti di comparazione delle offerte e i siti dei fornitori. Emerge inoltre una casistica ben definita che è quella di consultare in diversi step temporali i siti di comparazione e quelli dei fornitori, gli uni prima o dopo degli altri, per confermare la scelta effettuata (questo comportamento è risultato essere il 60% circa dei rispondenti). È minoritaria invece la quota di potenziali clienti che necessitano, oltre al web, anche di un’assistenza telefonica (il 54% dichiara di richiedere assistenza telefonica mai o solo talvolta).
Lo scenario evidenzia un settore in evoluzione, che può migliorare di certo nelle modalità di comunicazione, ma che trova già nel web condizioni soddisfacenti di supporto alla clientela. Semplicità, trasparenza e chiarezza sono i tre requisiti imprescindibili richiesti dall'utente, che risulta un pò sfiduciato ma che sa cosa fare sul web.
L’indagine ha posto anche l’attenzione su quali sono le funzionalità digitali attese dai clienti o le innovazioni auspicabili.
I rispondenti dichiarano di desiderare nel 72% dei casi molto o abbastanza strumenti semplici per comprendere la convenienza delle offerte. E in tal senso oggi possono trovare conforto dagli strumenti di comparazione o dalle iniziative associative (es. gruppi d’acquisto).
A seguire i rispondenti evidenziano come siano molto importanti i seguenti strumenti di supporto:
Il 61% degli intervistati alla survey scelgono di cambiare il proprio fornitore mediante i comparatori on line. Se devi fare la tua scelta in vista di questo importante cambiamento non farti trovare impreparato, utilizza altrabolletta per una valutazione completa e sempre aggiornata, attraverso il nostro comparatore.