Può sembrare banale, ma per spendere meno sulla bolletta della luce bisogna scegliere le lampadine adatte, e non solo. Anche l'offerta più conveniente può risultare comunque costosa se non si efficientano i propri consumi.
Il principio di scelta delle lampadine migliori è abbastanza semplice, e vale per qualsiasi fonte di consumo energetico. Lo scopo è di ottimizzare il proprio costo totale. Questo si compone di due parti:
Per la nostra analisi, siamo andati a vedere le opzioni disponibili in un supermercato di Verona. Alcune lampadine erano in promozione, ma noi considereremo il costo pieno.
Abbiamo scelto tre lampadine abbastanza simili tra loro come prestazioni di luminosità, identificate dal valore di Lumen.:
[caption id="attachment_1952" align="aligncenter" width="475"] Risparmio energetico, 11 Watt, 532 Lumen, durata 10.000 ore, prezzo 5,90 €/cadauna[/caption] [caption id="attachment_1951" align="aligncenter" width="450"] LED, 7 Watt, 560 Lumen, durata 20.000 ore, prezzo 3,49 €/cadauna[/caption] [caption id="attachment_1950" align="aligncenter" width="450"] Alogena, 42 Watt, 630 Lumen, durata 20.000 ore, prezzo 8,40 €/cadauna[/caption]Abbiamo considerato due opzioni per valutare i costi, così da capire quanto può incidere un'offerta migliore o peggiore:
Per fare il calcolo, abbiamo considerato solo i costi dipendenti dal consumo. Non abbiamo quindi considerato le varie quote fisse o potenza, in quanto si pagano comunque anche se si consuma poco o nulla.
Nel caso di offerta di maggior tutela, coi prezzi del primo trimestre 2018 i costi variabili, incluse le imposte, sono circa 0,2 €/kWh. Per la miglior offerta di mercato libero, invece, calano a 0,17 €/kWh. Quindi, a parità di tutti gli altri fattori scegliere una buona offerta consente già di risparmiare ben il 15%.
Per ciascuna delle lampadine analizzate, abbiamo ipotizzato che vengano tenute accese in media quattro ore al giorno tutti i giorni, per un totale di 1.460 ore di utilizzo annuo. A ciascuna abbiamo quindi attribuito il costo di acquisto su base annua dividendo il prezzo per la durata prevista e moltiplicando il valore ottenuto per le ore di funzionamento.
Alla fine di tutto, i costi annui risultano essere:
La lampadina a LED è la più conveniente indipendentemente dall'offerta scelta per la fornitura di energia. Il risultato era abbastanza ovvia visto che è sia quella che costa sia la più efficiente dal punto di vista dei consumi.
Ma come valutare velocemente quale lampadina scegliere senza impazzire con tutti questi conti? Ogni Watt in meno di consumo consente di risparmiare tra 0,25 e 0,3 € ogni anno sulla bolletta della luce, che possiamo approssimare ad almeno 1 € nella vita totale della lampadina.
Quindi, se hai di fronte una lampadina che costa di meno ma consuma più Watt di un'altra, la puoi scegliere solo se la differenza di prezzo è più alta di quella tra i Watt. Altrimenti è meglio quella che costa un po' di più, perché ti permetterà di spendere meno in bolletta. Ad esempio, tra una lampadina che consuma 15 W e costa 3 € e una che ne consuma 10 al prezzo di 5 €, è meglio la seconda.