Come è composto il prezzo che paghi per luce e gas?

Le offerte PLACET sono offerte a Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela.

In altre parole, sono offerte standardizzate per la fornitura di energia e gas, in cui la maggior parte delle condizioni, sia economiche che contrattuali, sono stabilite dall’Autorità per l’Energia e sono uguali per tutti i fornitori.

Ciascun fornitore invece definisce liberamente il prezzo, composto da una quota fissa espressa in €/anno, e da una quota variabile proporzionale ai consumi di luce o gas.

Questi prezzi sono validi per 12 mesi, dopodichè il fornitore applicherà i prezzi della sua offerta PLACET in vigore al momento del rinnovo.

Queste offerte inoltre non possono inoltre prevedere servizi aggiuntivi diversi dalla semplice fornitura di energia o gas.

Il Mercato Libero nasce a seguito dell’attuazione del decreto legislativo 16 marzo 1999 n. 79, detto anche decreto Bersani, che introdusse in Italia la liberazione del settore elettrico.

Tale decreto pose fine ad un mercato monopolistico dominato fin dalla nazionalizzazione nel 1962 dall’unico operatore nazionale ENEL che produceva e vendeva energia elettrica agli utenti.

Nel mercato libero ogni consumatore può decidere autonomamente con quale venditore e a quali condizioni sottoscrivere il contratto per la fornitura di energia elettrica e gas naturale.

Il Servizio di Maggior Tutela è la fornitura di luce a condizioni regolate aggiornate trimestralmente dall’Autorità per l’Energia Elettrica il Gas e il Sistema Idrico e che viene applicata di default dal distributore locale, o da società di vendita a questi collegata, a tutti quelli che non hanno scelto in autonomia un fornitore alternativo sul mercato libero.

Sul mercato di maggior tutela, i prezzi di vendita vengono aggiornati trimestralmente dall’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico.

Sul mercato libero l’aggiornamento varia a seconda del fornitore o dell’offerta: il venditore garantisce una durata minima delle condizioni contrattuali e deve comunicarti la variazione almeno tre mesi prima.

Le altre componenti della bolletta, legate ai costi di rete a agli oneri parafiscali, vengono aggiornate con varie periodicità, alcune trimestralmente, altre ogni anno e altre ancora restano fisse per alcuni anni.

La componente energia può essere fatturata in due modi:

  • con un prezzo fisso: il costo della componente energia sarà stabilito per ogni singola fascia oraria e rimarrà sempre uguale per tutto il periodo di validità delle condizioni economiche
  • con un prezzo indicizzato o variabile: il costo della componente energia varierà periodicamente (mensilmente, trimestralmente, ecc.) e sarà determinato in base alla variazione di un indice di riferimento su cui è costruita l’offerta economica sottoscritta. Gli indici disponibili sul mercato sono svariati: i più diffusi sono l’indice PUN per la luce e il PFOR per il gas

Non esiste una regola sempre valida per scegliere uno o l’, ma dipende da un insieme di fattori: la propensione al rischio, la tipologia di offerta proposta, la durata del contratto, l’andamento del mercato.

Il PUN (Prezzo Unico Nazionale) è il prezzo in acquisto dell’energia elettrica che si forma nel mercato elettrico italiano (IPEX), e che dal 2017 fa da unico riferimento all’aggiornamento trimestrale delle tariffe.

Il valore dell’indice PUN è pubblicato dal Gestore dei Mercati Energetici sul sito www.mercatoelettrico.org

Approfondisci cos'è l'indice pun

L’ indice PFOR è l’indice sulla base del quale sono aggiornati i prezzi del Gas Naturale. E’ determinato trimestralmente dall’ AEEGSI con riferimento alle quotazioni del TTF, il mercato del gas olandese che rappresenta il benchmark per tutta Europa.

Questo indice è preso a riferimento per molte offerte indicizzate proposte sul mercato libero.

Approfondisci cos'è l'indice pfor

PCS sta per Potere Calorifico Superiore e rappresenta la quantità di calore prodotta dalla combustione completa di un metro cubo di gas.

In ogni bolletta troviamo l’indicazione dello specifico PCS che dipende dalla qualità del gas che è stato fornito nel periodo di tempo a cui fa riferimento la fattura.

Approfondisci cos'è il pcs

Si tratta del coefficiente che permette di convertire i metri cubi (conteggiati dal contatore) in standard metri cubi (Smc) che è l’unità di misura in cui viene calcolata la fattura.

Il coefficiente correttivo C è utilizzato per garantire al Cliente di pagare l’effettiva quantità di gas utilizzata che dipende, oltre dai consumi veri e propri, anche dalle condizioni climatiche e dall’altitudine di ogni zona geografica in cui viene erogato il gas.

Ad esempio se in un mese sono stati misurati 100 mc con un coefficiente C pari a 1,036086 otteniamo 103,6 Smc che sarà il consumo effettivamente utilizzato per il calcolo della bolletta.